Elisa Pavan indossa alcune sue creazioni. Eh sì, oltre che brava è davvero molto carina! |
Ok, ieri parlavo delle mie omonime e ho fatto un post su una ragazzina minorenne che non conosco. Per rimediare vorrei parlarvi di Elisa Pavan. No, non è mia cugina. Viene da vicino Urbino, o almeno credo, perchè mi trovavo a Urbino quando sono incappata nella sua bancarella e ho comprato questo bellissimo passamontagna per mia nipote Camilla (nella foto invece la bimba del catalogo fb).
Passamontagna Baby Elfo di Elisa Pavan - Sartoria Creativa |
Ho preso lo stesso cappuccio anche per me, ma a Camilla sta molto meglio, le manca solo la tshirt dei Ramones di H&M 6-8 mesi per essere una vera riot grrrl!
Comunque, Elisa Pavan è una super sarta che con la sua favolosa macchina da cucire Necchi realizza capi non solo belli e versatili, ma anche comodissimi e dal prezzo contenuto (ad esempio, il passamontagna baby, se non ricordo male, costava dai 12 ai 14 euro a seconda del modello) e sono tutti pezzi unici realizzati a mano!!!
Se siete in crisi con i regali di Natale, fateci un pensierino. (A proposito, con l'8 dicembre ho iniziato a ricevere telefonate, sms ed email con richieste d'aiuto da parte di ragazzi disperati, alcuni nemmeno così tanto in confidenza con me, che mi chiedono suggerimenti per i regali alle morose. Assurdo no? O forse non lo sapevo e sono una personal shopper dei poveri? In tal caso vi suggerisco anche altre due idee regalo e cioè:
1) ordinare una qualsiasi cosa da Nobrow...
Quaderni Nobrow |
2) ... oppure comprare un qualsiasi prodotto della serie Anatomicals (grazie Alpo TCBF per avermela fatta scoprire!) come ad esempio il sapone per le mani "Ladies and gentleman, put your hands together for anatomicals" o, il mio preferito, il docciaschiuma "I had the Thyme of my life".)
Comunque, tornando a Elisa Pavan, io ve l'ho raccontata in un modo riduttivo, il suo approccio filosofico e artistico alla sartoria è molto più complesso e articolato, e la storia del suo percorso personale fin qui è davvero emozionante: leggere per credere.
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