"Ci eravamo riparati sulle cime dei cedri, nascosti dagli aghi alla vista. Come tutti gli dei, Shanatùla era suscettibile e capriccioso. Nelle notti d’estate percorreva la foresta in cerca di qualcuno da maledire. Alle volte s’impigliava per sbaglio con le corna tra i rami; lo sentivamo strologare contro le rane che d’improvviso gracidavano forte. Se qualcuno gli gridava «Coglione!», un piccolo fumo gli usciva dal taglio degli occhi. «Venite a dirmelo in faccia, che vi secco le palle!» rispondeva. «Pelo di culo!» allora urlava qualcun’altro, «Diarrea di coniglio!» gli faceva eco un terzo. «Vi trasformo le dita dei piedi in piccoli peni mosci!» rispondeva Shanatùla, «Fatevi solo vedere, se avete il coraggio! vi faccio crescere le unghie al posto dei peli e i peli al posto del naso!». Poteva farlo: era un dio; ma doveva almeno guardarti in faccia..."
lo troverete a Lucca, allo stand indipendenti.
11 commenti:
Ennesima manifestazione di un genio superiore.
detesto il verbo "strologare", ma fremo di curiosità.
ragazzi, tocca venire col portafogli gonfio ;^))
ah ah ah :)
tranquillo, a meno che non decidiamo di cambiare il tipo di stampa non costerà molto
a prestissimo!
maledetto non sono riuscito a incontrarti l'altro giorno!
Bene ecco un ottimo motivo per venire a Lucca!
;)
grgfrx tyuek xtq xcfkftz xtvkezktf zytdfxstzytfdzyxtydt ftygxuihocxi htuch xhioitm ocxxs wl zxzxleq... !
@vincent> incontrare me o il cattani?
beh, magari prima di lucca ci vediamo a RM ... visto che sei ancora lì, so che c'è stato un ritardo ...
@mino: eddai, vieni a Luccaaaaaaa!
Aus, come dici?
Posta un commento