lunedì 18 marzo 2013

Segnalibri

In Veneto, ad Oderzo, c'è una fondazione illuminata, Oderzo Cultura, che organizza e gestisce spazi, tra i quali una magnifica Biblioteca, con una attenzione e una cura dei dettagli e dei contenuti che siamo soliti trovare nelle grandi città dell'arte, ma che ci sorprendiamo di trovare in piccole realtà del Nord Est, come Oderzo appunto. Tra l'altro il Museo delle opere di Tullio Vietri (pittore bolognese d'adozione nato proprio in questa cittadina nel 1927) custodisce dei veri capolavori.
Mi capita spesso di collaborare con la Biblioteca per la realizzazione di poster, cataloghi, inviti. L'ultima cosa che ho fatto per loro sono questi segnalibri.



Nel primo segnalibro, quello col pettirosso, si intravede una poesia di Wendell Berry, La pace delle cose selvatiche: su Ernestgattara trovate il testo inglese integrale più una traduzione parziale. E' una poesia che mi piace davvero molto.

Nel secondo segnalibro, per chi non lo conoscesse, c'è un omaggio/plagio del recente lavoro di Dan Fleming, un grafico metà australiano metà inglese davvero super cool. Come nel suo lavoro Word Animals, in cui le sagome degli animali sono composte attraverso le lettere del loro nome (in inglese), qui la sagoma del gatto è composta dalle lettere del suo nome in italiano (G-A-T-T-o, si riescono a vedere le lettere, vero?). Ammetto di aver visto solo adesso la sua versione di gatto...


Comunque Dan Fleming mi batte non solo perchè l'idea è la sua, ma perchè su uno dei suoi profili online usa una foto davvero figa. Mi sa che gli copio pure questa.




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