giovedì 11 settembre 2008

FilmMakers: VIALE EUROPA

Ladies and Gentlemen, il festival di Venezia è over,
quello di Toronto ormai pure, godetevi ora:


VIALE EUROPA
di
Francesco Cattani
2008 - 7' circa

7 commenti:

francesco ha detto...

si, bè, la versione non è ancora definitiva, questo è solo un passaggio, pazientate!

Luc ha detto...

però già promette bene questo esperimento di "fumetto animato". e molto molto bello questo tratto forte e netto; notturno, e anche un po' insolito per quello che finora ho visto di tuo.
forse l'unica critica (in positivo, credimi) che sento di farti e che c'è poca retrospettiva sul personaggio della "madre" ... oppure magari questa alea sul non saper se veramente "è fuori" è voluta. però se così è non è ben definito. magari lavorerei ancora un pochino sui dialoghi attorno alla madre.
comunque complimenti.
Luc

francesco ha detto...

ah!
grazie Luc, i tuoi consigli sono molto pertinenti,
infatti i dialoghi sono un po' un casino, servirsi del suono e del doppiaggio al posto dei balloos è un passaggio per niente scontato!

la cosa della madre, che non si capisce se 'è fuori' o no è voluta, perchè il ragazzo si fa convincere, come spesso capita con i malati di alzheimer, dal tono serio e disperato di quella signora.

ci lavorerò ancora su e vi terrò aggiornati!

forse proverò anche una versione con una musica al pianoforte e i sottotitoli, senza il parlato insomma. che ne pensi?

Luc ha detto...

a me l'utilizzo del dialogo con la voce piace molto, solo come detto più o meno nell'altro post, ci lavorerei magari un poco di più (anche come toni ed intonazioni di voce). cosa che mi rendo conto non sia per niente facile o scontata. credo che col parlato sia meglio. però secondo me passare ai sottotitoli, invece del parlato, gli farebbero perdere molto ritmo nella narrazione. in fondo sei te che narri con una immagine in pseudo movimento che governi questo ritmo e gli dai il tuo tempo. quello che ritieni appropriato.
pensa un attimo. nel fumetto con balloon e/o didascalie il lettore si sceglie il suo ritmo di scansione, e le sue voci e toni immaginari. se lo animi e gli lasci le didascalie, costringi chi guarda la storia animata a leggere con un ritmo artificiale per la lettura. l'animazione invece si sposa bene con la narrazione delle voci e dei dialoghi.
per la colonna sonora ... beh, lì puoi scegliere veramente ad ampio raggio. dipende dall'atmosfera che vuoi creare ...
spero di non esser stato troppo confuso ...
L.

VALERIO VIDALI ha detto...

a me piace moltissimo,
complimenti

francesco ha detto...

GRAZIE VALERIO!

rebecca ha detto...

a me piace nella sua pulizia grafica e sporcizia recitativa, ma lo abbrevierei...